Veronese, un gigante fisicamente e con un’indole buona, un uomo perbene, ha iniziato la sua carriera in Olivetti Bull a Roma dove ha conosciuto la sua compagna di vita e la madre dei suoi tre figli, la deliziosa Mimma. Da Roma a Milano, da Olivetti Bull a Olivetti, da Milano a Ivrea, da Ivrea in tutto il mondo, poi qualche anno negli Usa e poi a Milano. Dopo la pensione in Spagna alla ricerca del buon clima, della luce, della bellezza, da dove se ne è andato per sempre. Si è sempre occupato di applicazioni, di impianti, di software, dalle macchine Bull ai sistemi Olivetti. Sempre disponibile, amico di tutti, ha partecipato al momento Olivetti quando l’azienda era viva, presente nel mondo e coraggiosa. Un uomo Olivetti, un personaggio dedicato alla impresa, pieno di umanità. gdq

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