di Mario Gabbrielli

Sono stato assunto alla Direzione Finanziaria della Ing. C. Olivetti & C. nel 1974, come responsabile della Tesoreria Internazionale, dopo aver risposto ad un inserzione anonima sul Corriere della sera. Nel 1976 sono stato nominato responsabile della Finanza Estero, succedendo al dott. Giorgi.

Nel 1978 l’ing. Carlo De Benedetti, appena arrivato in azienda, mi ha nominato Direttore Finanziario, dopo aver dimissionato l’Avv. Brioschi. L’incarico prevedeva la nomina ad Amministratore Delegato della Olivetti International, la Holding lussemburghese attraverso la quale la Olivetti deteneva tutte la partecipate estere. Ciò presupponeva la gestione dei dividendi delle partecipate e quindi ritenni mio dovere visitare tutte le consociate estere.

Nel 1980 avevo visitato quasi tutte le consociate e, in occasione di un  viaggio a New York (che avveniva quasi mensilmente) ritenni opportuno proseguire nel viaggio ed andare in Messico e in Venezuela.

Lo dissi all’Ingegnere e lui mi propose di raggiungerlo a San Francisco, dopo New York, per andare insieme ad un incontro che aveva già programmato con la Hambrecht and Quist, finanziaria particolarmente attiva nel nostro settore. Dopo avrei potuto proseguire per Città del Messico. Restammo d’accordo che l’avrei raggiunto presso l’Hotel a San Francisco per andare insieme a cena e parlare dell’incontro previsto per il giorno seguente. Lui poi avrebbe proseguito per Cupertino ed io per il Messico.

L’appuntamento era fissato presso il bar dell’hotel. Lui era in ritardo come al solito ed io bevevo qualcosa al bancone del bar quando vidi avvicinarsi una mulatta alta, bella ed elegante sui 30/35 anni. Ovviamente iniziai a fare quattro chiacchere con lei che, con una certa sorpresa da parte mia, mi disse che lavorava come ingegnere alla Lockheed, la società aerospaziale americana.

Al sopraggiungere dell’ing. CDB la lasciai al bar, un po’ dispiaciuto, e CDB mi disse: “Gabbrielli, non posso lasciarla solo un attimo che mi abborda la puttana dell’hotel!”

Gli risposi: “Ma guardi che la signora fa l’ingegnere alla Lockheed!”

E lui: “Ma Gabbrielli, mi ha preso per scemo?”

 

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