“Tra l’incudine dei documenti e il martello delle idee”
10 aprile – 5 maggio
Potenza, Biblioteca Nazionale

Un convegno e una mostra dedicate a Leonardo Sinisgalli, multiforme figura di ingegnere, poeta, matematico, pubblicitario del nostro Novecento, promosso dalla fondazione che da lui prende il nome.

Nato a Montemurro (PZ) nel 1908, Leonardo Sinisgalli studia presso gli Istituti Tecnici di Caserta e Benevento, quindi a Roma dove diventa allievo di Severi e Fermi. Si laurea in ingegneria nel 1932 e stringe amicizia con diversi scrittori e poeti, tra cui Ungaretti.

Nel 1937 approda in Olivetti, chiamato dall’ingegner Adriano; qui opera come direttore dell’Ufficio Tecnico Pubblicità, con sede a Milano, fino al 1939. Nel dopoguerra lavora come consulente presso la Pirelli a Milano e poi alla Finmeccanica di Roma.

Nel 1938, quando è impegnato presso l’Olivetti, produce Storia della scrittura, un pieghevole di cui cura il testo, sviluppato in collaborazione con Schawinsky e Nivola che lavorano alla grafica. Nel 1939 si occupa di alcune campagne pubblicitarie per la macchina per scrivere Studio 42 insieme a Giovanni Pintori, con il quale produce anche i manifesti “La rosa nel calamaio” (immagine usata per la pubblicità della Studio 42 e che nel 1952 l’Olivetti riprenderà per promuovere la Studio 44) e “Le bande che volano”.

Tra le sue opere letterarie più note vanno ricordate le raccolte 18 poesie (1936) e Campi Elisi (1939). Dal 1953 al 1959, inoltre, fonda e dirige la rivista Civiltà delle macchine. Muore a Roma nel 1981.

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