Chi è venuto al nostro raduno nel 2017 ricorderà probabilmente un tavolo a cui erano sedute un gruppo di persone intente a discutere animatamente di un vetusto elaboratore Olivetti “nascosto” in una scuola Toscana e del suo destino.

Si trattava dell’Elea 9003/02 dell’ISIS “Enrico Fermi” di Bibbiena, di cui molti hanno letto, anche sul nostro sito, le origini e la storia.

L’animatore della discussione era il nostro collega ed amico Luigino Tozzi, di cui in quella occasione abbiamo registrato anche una breve intervista:

Luigino ci ha lasciato il 28 ottobre scorso, ma anche durante la malattia non mancava di riprendere ad ogni visita l’argomento Elea 9003 che è stato, come ha scritto uno dei nostri, “il primo e il più grande amore professionale della sua vita”.

Ora dobbiamo cercare di riempire questo vuoto, non solamente in onore di Luigino, ma anche per l’affetto che ogni olivettiano porta allo stile e alle innovazioni tecnologiche Olivetti, di cui l’Elea 9003 ha rappresentato un esempio eclatante.

Scriveteci le vostre idee e commenti. E nel frattempo leggete questo appello apparso su Arezzo24.net.

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