La manifestazione di Milano del 16 aprile scorso, descritta qui sotto, presentata a Torino il 6 maggio 2019 al Bla Bla di via Po 21, sarà ripetuta a Milano martedì 21 maggio 2019 alle ore 21 presso i Frigoriferi Milanesi in via Piranesi 10.

Potete leggere qui la presentazione e la locandina della serata.

Quest’anno ricorrono i 60 anni dalla presentazione dell’Olivetti ELEA 9003, un grande elaboratore commerciale interamente a transistor (e uno dei primi al mondo) realizzato in Italia da un piccolo gruppo di ingegneri e fisici guidati da Mario Tchou

Una storia avvincente, iniziata a Barbaricina in parallelo con lo sviluppo del primo calcolatore italiano per scopi scientifici progettato presso l’Università di Pisa, la CEP (Calcolatrice Elettronica Pisana). L’ELEA, un progetto rivoluzionario non solo dal punto di vista tecnologico ma anche da quello del design, che valse all’architetto Ettore Sottsass Jr. il Compasso d’Oro.

Vorremmo farne una grande occasione di ricordi e testimonianze, raccolte attorno all’ultimo esemplare superstite, integro e parzialmente funzionante, l’ELEA 9003/02 custodito presso l’ISIS “Enrico Fermi” di Bibbiena (AR). (*)

Una prima iniziativa è apparsa sul supplemento “La Lettura” del
Corriere della Sera di domenica 7 aprile, con una mininovel (tavole illustrate) curata da Ciaj Rocchi e Matteo Demonte.

Il giorno 16 aprile alle ore 18 gli autori hanno partecipato ad una presentazione che si è tenuta, in collaborazione con la Fondazione Mondadori, presso il Laboratorio Formentini in via Marco Formentini 10 a Milano.

All’incontro, coordinato da Antonio Dini, giornalista esperto di nuove tecnologie del Sole24Ore, hanno preso parte il professor Franco Filippazzi (entrato giovanissimo nel nucleo iniziale di Barbaricina) e il professor Renato Betti (all’epoca fra i tecnici del Laboratorio di Ricerche Elettroniche Olivetti di Borgolombardo).

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(*) L’Associazione Amici dell’Olivetti Elea 9003 sta patrocinando il rinnovo e il completamento del sito dedicato all’Elea dall’ISIS “Enrico Fermi”. Chi potesse contribuire con racconti, aneddoti, fotografie, manualistica e schemi è pregato di segnalarlo scrivendoci a info@olivettiani.org.
Ovviamente anche un contributo finanziario è sempre gradito e utilissimo; trovate i dettagli nella Newsletter 47 del 23 dicembre scorso. Grazie.

 

 

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